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Creazione siti e-commerce: 14 consigli per tasso di conversione

La creazione di un sito e-commerce di successo richiede sempre più la convergenza di attività grafiche (per fare piacere il sito), comunicative (per trasmetterne i concetti fondamentali), tecnologiche (per renderlo veloce) e di usabilità (per farlo navigare correttamente  dagli utenti).

Per meglio fare comprendere come il nostro lavoro di web agency specializzata nella creazione di e-commerce su piattaforma Magento di successo sia una ricerca del miglior equilibrio tra tecnica, grafica e impaginazione (per non parlare del posizionamento sui motori di ricerca) riportiamo un utile elenco di quattordici consigli da implementare per ricavare il massimo profitto dal vostro sito ecommerce.

Provate ad implementare questi suggerimenti per stabilire una solida base su cui costruire il vostro business online. Poi ovviamente dovrete mantenere il livello nel futuro!

ecommerce di successo 14 consigli

Mantenete il sito e-commerce veloce

La velocità è uno dei punti critici della creazione di siti ecommerce. Uno store lento terrà lontani sia i potenziali clienti sia i clienti già acquisiti e farà stagnare a livelli ridicoli il tasso di conversione.

Ma qual è la velocità giusta per un sito ? Quali sono i ritardi tollerati dagli utenti ?

Come già citato in questo nostro articolo, Un tentativo di affrontare la questione in ambito web è stato condotto da Bouch, Kuchinsky e Bhatti nel 2000. Questi studiosi hanno chiesto a degli utenti di valutare, mentre eseguivano un compito, il tempo di latenza delle pagine, che poteva variare da 2 a 73 secondi. Hanno così trovato che gli utenti valutano “buono” un tempo di attesa fino ai 5 secondi , “medio” fra i 6 e i 10 secondi, e “scadente” oltre i 10 secondi.

In un successivo studio gli stessi autori hanno trovato che gli utenti iniziavano a giudicare inaccettabile il tempo di attesa in media attorno agli 8,6 secondi.

Con gli anni le statistiche si sono affinate. Ora sappiamo che un tempo di caricamento inferiore ai 3 secondi é eccellente, buono fino a 5/6 secondi, inaccettabile oltre i 6 secondi.

Investite su un buon template grafico

Colori e foto devono essere ben dosati, netti, incisivi. L’uso di materiale grafico e contenuti scadenti disincientiva gli utenti a tornare sul sito. Inolte sono da preferire soluzioni grafiche con contrasti netti e ben definiti, sono da evitare le sgranature e le spixellature.
 
Inoltre nel 2016 un template grafico deve essere responsivo, deve cioè adattarsi a tutte le più comuni risoluzioni degli schermi di PC desctop, notebook, tablet e smartphone.
 
Guardate che bello questo template: sfondo bianco, immagini ben disposte, nette e ben definite. Invoglia la navigazione!

migliori template e-commerce 2016

Utilizzate immagini di qualità

Che vendiate un prodotto fashion o un’attrezzatura industriale, ricordatevi che le immgini fanno la differenza. L’impatto visivo ha un ruolo molto importante nel tasso di conversione di un sito ecommerce perchè:

– trasmette l’ideale di cura del cliente del venditore
– rende perfettamente le sfacettature e i dettagli del prodotto, non lascia l’utente nel dubbio (ma i bordi sono arrotondati o netti? di che tonalità di blu é esattamente questa borsa?)
– agisce a livello inconscio sulla sfera emotiva dell’utente e gli trasmette sensazioni positive

È assolutamente preferibile mostrare immagini di alta qualità per influenzare la decisione di acquisto del potenziale cliente e migliorare la qualità complessiva del vostro sito ecommerce.

C’è di più.

Non basta avere un’immagine di qualità per raddoppiare le vendite. La situazione ideale prevede altre due condizioni:
– utilizzare gallerie di immagini nelle schede prodotto
– contestualizzare i prodotti. Questo concetto é molto utilizzato nelle televendite. Un conto è vedere l’immagine di un bel divano, un’altro è vedere lo stesso divano con una persona seduta. Nella seconda ipotesi l’utente può rendersi prima di tutto conto delle dimensioni del prodotto su scala umana e poi immedesimarsi nella persona che compare nella foto e vedere se stesso al suo posto.

Guardate le immagini qui di seguito: l’impatto del prodotto é anni luce maggiore rispetto ad una singola foto statica, seppure bella.

galleria immagini prodotto
divano contestualizzato per catalogo ecommerce

Aggiornate di frequente il sito

È comprensibile che non tutti abbiano sempre qualcosa da dire sul proprio sito, ma se le notizie escono ogni 2 anni sul sito, allora è più saggio non indicare la data dell’ultimo aggiornamento. Un sito ecommerce non aggiornato è un sito che risulta morto o moribondo agli occhi dell’utente, le pagine “under construction” sono assolutamente da evitare.

Anche Google si accorge, nella sua attività di indicizzazione, se un sito é fermo negli aggiornamenti e poco per volta lo penalizza rispetto alla concorrenza.

Sviluppate contenuti video

Un altro ottimo strumento per incrementare le vendite e migliorare la SEO è quello di incorporare nei siti i video. Inserire dei video nelle pagine dei prodotti (attinenti con la categoria del prodotto) attrae e incuriosisce l’utente.

I video peraltro devono essere brevi e mirati a spiegare sinteticamente le  peculiarità o gli utilizzi del prodotto. Fate sempre attenzione a non incorporare nel vostro sito video con loghi, citazioni o rimandi ad altri ecommerce, altrimenti il vostro lavoro servirà solo a indirizzare gli utenti sul sito concorrente.

esempio video da incorporare nei siti



I video costituiscono un elemento web preferibile rispetto alle immagini e ai testi. Per l’utente infatti è più semplice guardare ed ascoltare le informazioni piuttosto che sprecare energie nel leggerle.
 
I video offrono una visuale approfondita e dimostrazioni dettagliate sul prodotto riducendo i dubbi o l’esitazione che il cliente potrebbe avere prima dell’acquisto on-line.

Anche dal punti di vista SEO i video sono un fattore vincente. Google infatti li individua ed organizza i risultati di ricerca premiando i siti che includono video.

In un indice di parole chiavi ricercabili, i video hanno 50 volte più probabilità di apparire nella prima pagina della SERP rispetto a qualsiasi pagina di testo.

Scrivete titoli di prodotto efficaci

È molto importante che vi assicuriate di scrivere titoli di prodotto ( tag <title>) univoci poiché non solo essi compaiono come – appunto – titolo di pagina nei risultati delle ricerche di Google, ma anche perché il titolo normalmente viene utilizzato dalle piattaforme ecommerce per genera l’URL della pagina del prodotto.

Molto importanti per l’indicizzazione di Google sono anche le meta descriptions che illustrano il prodotto e che compaiono nella SERP di Google nelle due righe al di sotto del titolo. Includete sempre: modello, colore, dimensioni e tutto ciò che contraddistingue il vostro prodotto.

In ultima analisi titoli e descrizioni sono gli elementi in base ai quali gli utenti decisono di cliccare su un risultato della SERP piuttosto che su un altro.

Scrivete descrizioni di prodotto esaustive

Sfruttate la possibilità di rispondere efficacemente in 2-3 righe alla domanda che il cliente si pone “perché comprare questo prodotto ?”.

Le descrizioni dei prodotti spesso sono carenti o del tutto assenti, perché nascono da listini importati sul sito al momento della creazione dell’ecommerce. La gente però non acquista “su listino”; acquista se viene motivata ed informata su tutte le caratteristiche e gli utilizzi di un prodotto.

È assolutamente vietato il copia e incolla della descrizione del prodotto da altri siti e-commerce! Mirate ad elaborarne una unica e coinvolgente. La descrizione è molto importante per gli acquirenti che sono interessati alla vostra proposta e per la SEO; meno comune (ma ricca di spunti) sarà la vostra descrizione e migliore sarà il posizionamento del vostro prodotto sui motori di ricerca.

foto ecommerce alta qualità

Enfatizzate e distribuite correttamente il testo

Sia per la descrizione del prodotto sia per l’indicazione delle sue caratteristiche, é buona norma utilizzare testi grandi, chiari, ben distanziati.

Gli editor  WYSIWYG delle piattaforme utilizzate per la creazione di ecommerce  permettono l’utilizzo del grassetto, del corsivo e del sottolineato e la gestione delle spaziature.
Enfatizzare il testo, risaltando parole e frasi chiave facilita la comprensione del testo e aiuta la concentrazione. Anche in questo caso ricordatevi di non esagerare!

Non eccedete con l’utilizzo di parole chiave

Assicuratevi, quando compilate tutti gli elementi di una pagina web, di non esagerare nel ripetere la stessa parola, pensando – ingenuamente – che più volte la inserite, maggiore preminenza Google le darà.

Leggete questo articolo in cui citiamo Rankbrain per capire come ragiona oggigiorno Google.

La tecnica della “farcitura di parole chiave” (keyword stuffing) non serve infatti a guadagnare migliore visibilità ed anzi viene  interpretato dai motori di ricerca come un tentativo di manipolare il posizionamento del vostro sito.

Questa pratica pertanto è malvista e può penalizzare il vostro ecommerce.

Aggiungete i bottoni per le condivisioni sociali

Un aspetto da non sottovalutare è la condivisione. Oltre ad essere un fattore di posizionamento SEO, la quantità di condivisioni sui social rende all’utente l’idea di quanto un prodotto é apprezzato e lo spinge a comprare.

I prodotti che presentano gallerie di immagini e  video descrittivi nella scheda hanno molta più probabilità di esser condivisi.
 
Anche nel momento di promuovere il prodotto sui social, utilizzare un video vuol dire attirare un attenzione 10 volte maggiore  rispetto ad un contenuto testuale. Un maggior numero di “Mi piace”, condivisioni, retweet o pin aumenta il traffico e favorisce la diffusione e la notorietà del vostro marchio.

social sharing

Evitate di disperdere i link in più punti della pagina

I link vanno organizzati per raggruppamenti: menù, sottomenu, box di navigazione veloce.

L’usabilità di un sito risente in modo particolare dell’errata disposizione dei link. Per questo motivo pensate bene fin dalòl’inizio a dove dovranno essere posti i link, se volete inserire un mega menu unico o spezzare i menu in uno principale e altri a livello di categoria prodotto.
 
Studiate bene anche dove porre i filtri di navigazione (filtro per prezzo, filtro per attributo) e non dimentidcate di fornire al cliente una navigazione “a briciole di pane” ed una mappa del sito.

Evitate di inserire elementi grafici dissonanti con il resto del sito

La foto della festa aziendale rievoca bei momenti di aggregazione, ma al nostro utente interessa normalmente meno che zero. questo per dire che lo scopo di un sito ecommerce é vendere. Tutti gli elementi che non sono orientati a supportare le vendite non sono necessari e addirittura possono distogliere l’attenzione dell’utente e comunicare un messaggio errato. Quindi le notizie irrilevanti devono essere marginalizzate.
 
Oltre ai contenuti anche una grafica dissonante può generare orrore negli utenti. Le parole d’ordine devono essere pulizia, semplicità, leggerezza, efficacia. Ecco un esempio di un pessimo ecommerce. Comprereste mai qualcosa su questo sito ?

un pessimo e-commerce

Evitate di spostare gli elementi canonici al di fuori delle zone in cui l’utente se li aspetta

Anche qui stiamo parlando delle basi dell’usabilità dei siti internt: il menu del sito va in alto o a sinistra, non in centro alla pagina; il motore di ricerca normalmente è in alto a desta, non in fondo alla pagina.

Evitate di riempire la pagina prodotto ed il carrello con troppi messaggi e pop-up

Banner e box grafici non devono soverchiare i contenuti del sito. Vanno dosati con cura, senza affollare troppo la pagina. Soprattutto la zona “pubbicitaria” non deve occupare più spazio dei contenuti.
 
È poi necessario ridurre al massimo l’inserimento di messaggi che possono confondere l’utente nella fase finale dell’acquisto: nel carrello e nel checkout non devono essere presenti banner che distolgano l’attenzione e lo allontanino dal completamento dell’ordine.
 
In definitiva, il processo di creazione ecommerce non è certamente semplice e non é certamente da prendere sotto gamba. Creare un sito con gravi vizi di fondo può vanificare il lavoro dell’ufficio marketing e dell’ufficio comunicazione. Per questo motivo, se avete le idee chiare organizzatevi con precise checklist, e se non avete le idee chiare… beh chiamate noi!